Oggi volevamo dedicare un piccolo approfondimento al dipinto che tiene in scacco gli appassionati di arte di tutto il mondo da tempo immemore: il #SalvatorMundi.
Forse non tutti lo ricorderanno, ma lo scorso anno -16 novembre 2017- questo dipinto è stato battuto all'asta da #Christies per ben 450 milioni di dollari! Cifra che batte qualsiasi record mondiale, detenuti fino a quel momento da maestri dell'arte contemporanea.

In questa sede non mi dilungherò sui fattori che determinano il valore di un'opera d'arte, ma mi limiterò solo a dire che sicuramente la mano di colui che l'ha realizzata pregiudica non poco il numero degli zeri presenti sul prezzo.
Il Salvator Mundi venduto da Christie's è (forse) un dipinto realizzato da uno dei più grandi maestri dell'arte di tutti i tempi, #LeonardodaVinci. O per meglio dire: i critici e studiosi, tra i quali anche quelli assoldati dalla famosa casa d'aste - che si avvale da sempre del contributo dei più importanti specialisti del settore, riconosciuti a livello internazionale- avevano dato per certa questa attribuzione. Per anni la critica si è sempre divisa tra coloro che pensano di trovarsi di fronte ad un Leonardo originale e chi, invece, pensa si tratti di un'opera ben realizzata di qualche artista formatosi nella bottega di Leonardo.
Definire con certezza se un dipinto sia di Leonardo o meno dipende dal fatto che Leonardo ha avuto un seguito clamoroso di artisti validissimi che hanno emulato la sua pittura cosi bene da confondere persino l'occhio più critico. Ed è il caso del dipinto in questione: risale a pochi giorni fa la notizia che Matthew Landrus, un professore di Oxford e massimo esperto delle opere di Leonardo, ha attribuito l'opera al maestro Bernardino Luini, e non a Leonardo, sebbene non escluda la possibilità che lo stesso maestro vi abbia collaborato in qualche modo.

Questo riconoscimento è stato possibile comparando il Salvator Mundi con il Cristo tra i dottori del Luini. A detta dell'eminente professore, i due dipinti, realizzati all'incirca nello stesso periodo, sarebbero simili su più punti di vista, come la composizione, il decoro della veste del Cristo, i colori.
Se questa tesi dovesse essere confermata il dipinto subirà sicuramente un notevole deprezzamento.
La vicenda non si concluderà qui, ne siamo certe. Primi commenti potrebbero arrivare presto: chissà come la prenderanno al Louvre di Abu Dhabi quando dal 18 settembre esporranno il Luini/Leonardo?
A prescindere, Il Salvator Mundi rimane uno dei dipinti più affascinanti dell'arte del #Rinascimento e sicuramente un'opera di inestimabile valore.
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